Domenica 14 marzo ho avuto l’onore di essere ospite per la terza volta, della manifestazione Libri in Scena di Morengo. E’ una manifestazione a cui sono molto legato perchè promossa dalle ASSOCIAZIONI AIDO AVIS e ADMO alle quali tempo fa avevo scritto anche una mia testimonianza visto quello che ho vissuto sulla mia pelle.
La potete leggere a QUESTO LINK
Tornando a Libri in Scena, ringrazio come sempre l’assessore Laura Gualandris e il Vice Presidente dell’Avis nonchè amico Roberto Provenzi per il solito clima cordiale che ho trovato.
Voglio tornare sull’importanza di queste manifestazioni volte a sensibilizzare la nostra attenzione verso le associazioni che promuovono il valore del dono.
Purtroppo finchè non si è costretti a percorrere certe strade, non ci si rende conto di quanto sia importante donare. Quindi GRAZIE DI CUORE a tutti quelli che promuovono questi eventi e si mettono a disposizione per portare avanti questi bellissimi ed importanti progetti.
La mia presentazione diversamente dalle altre, si è svolta senza un mediatore, quindi potendo andare a ruota libera, ho deciso di partire da un nuovo aspetto, per stuzzicare la curiosità della gente.
Ultimamente mi è capitato di ascoltare on-line una lezione del Professor Alessandro D’Avenia appassionato di Omero e in particolare dell’Odissea. Sicuramente vi chiederete cosa c’entra un capolavoro come l’Odissea con “Aspettando l’alba”; eppure ho trovato molti aspetti a cui agganciarmi.
Il senso di scrivere un romanzo è alla fine quello di dare a chi legge un nuovo punto di vista da cui guardare la vita. Ebbene, l’Odissea non è che un viaggio di ritorno di un “eroe semplice” come Ulisse verso Itaca. Il poema inizia con Ulisse appunto che piange, e quindi ci fa subito percepire che è un eroe mortale, un’essere umano come tutti noi che cerca la sua strada e per farlo ha bisogno di soffrire, di lottare e di togliere tutte le maschere che lo hanno portato a combattere battaglie non sue.
Ulisse tornarà alla sua terra come un poveraccio, non come un eroe, eppure sarà felice perchè capirà che il suo destino era già li a sua disposizione, con sua moglie Penelope, il figlio Telemaco e il cane Argo, ma per capirlo e soprattutto per capire chi è veramente, ha avuto bisogno di spogliarsi di tutto.
La storia di Andrea, il protagonista di “Aspettando l’alba” è la storia di chiunque fra noi è alla ricerca di sè stesso. E’ la storia di un viaggio alla ricerca della propria Itaca, quella che possiamo guardare serenamente senza maschere, ripuliti da tutto ciò che non ci appartiene.
Per farlo, come Ulisse, anche Andrea si lascerà ispirare e spingere dalle sue muse: Anna, Carmen e Silvia, tre figure di donne molto positive che lo indirizzeranno nonostante i venti avversi.
Buona lettura e grazie ancora a Morengo!!
Alla prossima
Marco
Ecco le altre tappe di questo mini tour di presentazione:
FESTIVAL DEL LIBRO (BONATE SOPRA) 3-09-23
TREVIGLIO LIBRI (TREVIGLIO) 09-09-23
WEEK END CON L’AUTORE (CARAVAGGIO) 16-03-24
BOOK CAFE’ (CASSANO D’ADDA) 23-03-24
PROSSIME PUBBLICAZIONI:
- Giovedì 18 Aprile Vi parlerò di Omar Pedrini:il cantautore e chitarrista sarà protagonista il 20 Aprile al Teatro Nuovo di Treviglio
- RICORDATE: DOMENICA 21 LANCERO’ IL BOOKTRAILER DI “SEGRETI D’AUTORE”
Marco
Trama di “Aspettando l’alba”
Andrea lavora per una piccola testata giornalistica di Roma, ma ambisce a qualcosa di più. Quando meno se lo aspetta e nel modo più inconsueto che abbia mai potuto immaginare, la sua carriera prende una piega decisamente positiva. La vita di Andrea cambia totalmente: i soldi non sono più un problema, ma l’aspetto sociale ne risente molto. Carmen, storica coinquilina con cui ha intrecciato un’amicizia profonda, non lo riconosce più.
La sua relazione con Silvia fatica a decollare. A frenarlo come sempre, sono le stesse paure e angosce che l’hanno costretto ad andarsene da Bergamo parecchi anni prima: un fatto accaduto negli anni della sua adolescenza, ha condizionato e indirizzato la sua vita in maniera irreversibile. In mezzo a questa crisi interiore, Andrea cerca contro tutto e tutti di mantenere quella posizione che da sempre ambiva, ma che rivela aspetti che non aveva previsto. Saranno le stesse persone che tanto hanno creduto in lui, a porlo di fronte a un bivio.
