Filosofia e Futuro: un interessante incontro presso la Biblioteca di Treviglio

A cura di Debora Conti:

Il prossimo martedì 14 maggio alle ore 20.45 si terrà presso la Biblioteca Centrale di Treviglio il quarto incontro del Gruppo di lettura di filosofia, durante il quale il professor Mario Conti ci guiderà alla scoperta dell’opera “Filosofia del futuro” di Samuele Iaquinto e Giuliano Torrengo.

Il professor Conti è nato a Treviglio nel 1980, ha avuto come maestri Marìa Zambrano, René Girard e Philip Roth ed insegna attualmente Filosofia e Storia.

Immagina da I.A.

L’opera scelta per questo incontro presenta, in modo rigoroso ma accessibile, i più recenti sviluppi di una interessante branca della filosofia del tempo: la filosofia del futuro.

Gli autori sono entrambi insegnanti presso il dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e coordinano il Centre for Philosophy of Time di Milano.

La loro opera “Filosofia del futuro” offre al lettore gli strumenti necessari per inquadrare le domande chiave del dibattito sul futuro: il futuro è già scritto o esistono strade alternative che l’uomo potrebbe ancora imboccare? “Esistere” significa semplicemente esserci nel presente o implica anche una visione del futuro? Siamo davvero liberi di scegliere e di modificare il corso degli eventi oppure l’universo è “selvaggiamente indeterministico” e non lascia spazio all’azione umana?

Leggendo i giornali e seguendo la cronaca contemporanea ci si rende conto della complessità del tempo che stiamo vivendo e della difficoltà che incontriamo nel leggere gli eventi in un’ottica futura. La filosofia può esserci di aiuto in questa complicata lettura, anche attraverso l’interazione con altre discipline come la fisica, la psicologia e l’economia.

In una interessante intervista rilasciata a “Exagère”, rivista di filosofia e psicologia, il professor Iaquinto ha sottolineato che il tema del futuro è poco dibattuto nella letteratura e nella manualistica italiane e questo è dovuto principalmente al fatto che dal punto di vista filosofico il futuro tende a porre quesiti ben più complessi rispetto a quelli posti dal passato o dal presente. Ma proprio questa complessità rende l’argomento intrigante e meritevole di un approfondimento, perché, come afferma il professor Iaquinto, “non ci è dato di conoscere il futuro e forse proprio questo rende le cose più interessanti”.

Vi ricordiamo che gli incontri del gruppo di lettura di filosofia sono aperti a tutti, poiché si tratta di momenti di confronto libero tra pari. Non è richiesta nessuna competenza tranne il desiderio di condividere diversi punti di vista, il desiderio di “fare e agire” la filosofia nel gruppo.

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