Giornate FAI: Villa Necchi Campiglio

Continuano i percorsi tematici, dedicati all’approfondimento della storia e dell’arte di questa dimora del ‘900, passeggiando attorno a Villa Necchi alla scoperta delle relazioni tra architettura, città e paesaggio.

Le giornate FAI di primavera sono un evento annuale organizzato del Fondo Ambiente Italiano e lo scopo è quello di riscoprire il patrimonio storico culturale e artistico italiano. E’ una grossa opportunità che tutti noi abbiamo a portata di mano, l’occasione per imparare, capire e godere di certe bellezze di cui forse non tutti conoscono l’esistenza e il valore.

Per questo motivo ho raccolto alcune informazioni su internet riguardo a questa giornata in particolare. A fondo pagina troverete anche informazioni dettagliate riguardo date, biglietti e quant’altro. Ma ora vi lascio al risultato delle mie ricerche che spero vi incuriosiscano e vi possano essere utili:

Bastano pochi passi fuori da Villa Necchi Campiglio per disegnare l’avvincente storia di due secoli di architettura a Milano. Dall’Ottocento postunitario dell’Istituto dei Ciechi, all’esplosione dell’Art Nouveau con Palazzo Castiglioni di Giuseppe Sommaruga; e da qui, ancora, gli edifici di Giulio Ulisse Arata e Aldo Andreani, espressioni del Liberty, del Déco e del Novecento milanese. Altri nomi eccellenti chiudono infine il percorso: Piero Portaluppi, Emilio Lancia e Gio Ponti, che, con autentiche opere-modello, ci conducono dagli anni Quaranta alla ricostruzione del dopoguerra.

Immersa in un ampio giardino privato con piscina e campo da tennis nel centro di Milano, Villa Necchi Campiglio venne completata nel 1935. Il progetto fu dell’architetto Piero Portaluppi, su incarico della famiglia Necchi Campiglio, membri della ricca ed elegante borghesia industriale della Milano anni Trenta. La disposizione degli spazi interni risponde alla divisione tradizionale delle dimore nobiliari: area giorno al primo piano, stanze da letto al piano superiore, stanze di servizio nel sottotetto e sale da gioco nel seminterrato, insieme agli spogliatoi e bagni per la piscina. La famiglia Necchi Campiglio volle tuttavia allontanarsi dalla tradizione dell’epoca, prevedendo ampie zone destinate al ricevimento degli ospiti e alla socialità: la Sala da pranzo, il Fumoir, la Biblioteca e il Salone. Nel secondo dopoguerra la Villa fu interessata dall’intervento di riallestimento dell’architetto Tomaso Buzzi, che addolcì la linearità dello stile di Portaluppi inserendo elementi d’arredo ispirati al Settecento e in particolare allo stile Luigi XV.

La Villa, donata al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano da Gigina Necchi Campiglio e Nedda Necchi nel 2001, ospita inoltre tre importanti donazioni: la raccolta di opere d’arte del primo novecento di Claudia Gian Ferrari, quella di dipinti e arti decorative del XVIII secolo di Alighiero ed Emilietta De’ Micheli e quella di opere su carta della prima metà del Novecento di Guido Sforni. Dal 2022 inoltre è gratuitamente aperta al pubblico la video installazione immersiva dedicata dal FAI allo sviluppo dell’Ambiente nel cuore della città, esito dell’inestricabile intreccio tra storia e natura.

QUANDO

Sabato 25 maggio ore 10:30
Sabato 13 luglio ore 10:30

BIGLIETTI

Intero: € 22
Iscritti FAI: € 7
Ridotto 6-18 anni: € 10
Studenti 19-25 anni: € 17
Biglietto convenzione National Trust: € 7
Biglietto convenzione (i 200 del FAI, FAI Donor Card, altre Convezioni): € 7
Biglietto convenzione Sponsor (Corporate Golden Donor, Sponsor): € 7
Biglietto convenzione Louvre: € 7
Persone con disabilità: € 7
Ridotto 0-5 anni: GRATUITO

NB: il percorso non include la visita a Villa Necchi

CONTATTI

Per informazioni:
Tel. 02 76340121
Mail fainecchi@fondoambiente.it

COME ARRIVARE

In metropolitana
MM1 Palestro: 5 minuti a piedi.
MM1e MM4 San Babila: 10 muniti a piedi.
MM3 Montenapoleone: 15 minuti a piedi.

In autobus
Autobus di linea 54 – 61- 94: fermata San Damiano – Monforte.
Per orari e info collegarsi al sito www.atm-mi.it

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