Visita guidata a Crespi D’Adda

La suggestiva fotografia che vedete in copertina e all’interno dell’articolo, è dell’amico Mario Donadoni a cui vanno i miei complimenti per essere stato recentemente eletto Sindaco di Casirate D’Adda!

La visita guidata al villaggio di Crespi D’Adda, vi permetterà fra l’altro di accedere all’Archivio Storico e alle Sale Museali Multimediali dell’Unesco Visitor Centre.

Verrete accompagnati nel cuore di questo paese attraverso le suggestive strade del villaggio operaio, simbolo della rivoluzione industriale italiana, alla scoperta di un mondo ormai quasi dimenticato.

Di seguito vi lascio un itinerario che potrete seguire e approfondire durante la visita:

Itinerario della vista guidata a Crespi d’Adda:

  • Belvedere: veduta panoramica e analisi della struttura del villaggio operaio di Crespi d’Adda
  • Case del Parroco e del Medico: ubicate in una posizione sopraelevata rispetto al resto del villaggio, esse erano sia protettore sia occhio vigile sulla collettività
  • Palazzotti: vennero costruiti da Cristoforo Crespi come alloggio delle prime maestranze in forze nello stabilimento
  • Case degli Operai: ordinatamente allineate, le case operaie erano villette dotate di ogni confort
  • Villette dei Capireparto: le villette degli impiegati sorgevano in una posizione strategica non solo nel villaggio ma nella gerarchia sociale
  • Ville dei Dirigenti: lusso e materiali ricercati per le ville dirigenziali del villaggio operaio
  • Castello: la villa padronale, dalle sembianze di un castello medioevale, veniva utilizzato dalla Famiglia Crespi per il soggiorno estivo
  • Scuola: riservata ai figli dei lavoratori del cotonificio Crespi, la scuola gratuita ma obbligatoria
  • Dopolavoro: sede della banda musicale e di altre attività  extralavorative, il dopolavoro era solitamente frequentato da operai e impiegati del villaggio
  • Chiesa: inaugurata come cappella privata della Famiglia Crespi, oggi è la Parrocchia Santissimo Nome di Maria
  • Lavatoio: non soltanto un lusso riservato alle donne del villaggio operaio ma un vero e proprio punto di incontro
  • Albergo: a differenza di quanto credono i più maliziosi, l’albergo fu creato per ospitare clienti e fornitori in visita a Crespi
  • Statua di Cristoforo Benigno Crespi: donata dai figli al padre Cristoforo quando era ancora in vita, causò non poco imbarazzo tra la Famiglia Crespi
  • Fabbrica: in funzione dal 1878 al 2003, la storia corre lungo il filo di cotone all’interno del Cotonificio Crespi
  • Ospedale: non soltanto un ambulatorio medico ma una vera e propria clinica attrezzata per interventi chirurgici
  • Bagni Pubblici: docce, servizi igienici ed una piscina d’acqua calda a disposizione gratuita di tutti gli abitanti del villaggio operaio
  • Cooperativa di Consumo: il luogo in cui carne, formaggi e altri generi alimentari venivano venduti a prezzi calmierati
  • Cimitero: il mausoleo della Famiglia Crespi, opera del Moretti, abbraccia le tombe degli operai in un ultimo saluto

ED ORA COME SEMPRE, ALCUNE INFORMAZIONI UTILI:

BIGLIETTERIA

Durata 2 ore e 15 min circa

Associazione Crespi d’Adda
Tel. 02-90939988 (sempre attivo)
E-mail: info@crespidadda.it

Avevo parlato di Crespi e della sua incredibile storia anche in un mio Guest Post pubblicato tempo fa sul sito dell’amica Sara Bontempi: IRIS E PERIPLO TRAVEL

LEGGI L’ARTICOLO SU CRESPI D’ADDA

Se questa storia vi affascina, non potete perdervi il libro “Al di qua del fiume” di Alessandra Selmi.
Ecco il link per acquisto e trama:
 

Marco

Lascia un commento