Una serata di musica di qualità a Treviglio

Mercoledì 19 Giugno, Treviglio ha dato il via allo “Shopping al chiaro di luna” che ormai da alcuni anni è divenuto un appuntamento fisso per tutti i trevigliesi ma non solo.

I negozi aperti e gli eventi culturali e sportivi in ogni piazza e in ogni via, animano le serate del centro storico per buona parte del mese di giugno e per il mese di luglio.

Quello di cui vi voglio parlare però, è il concerto che ho avuto il piacere di ascoltare nella suggestiva Piazza del Santuario.

Ad esibirsi l’Accademia Musicale di Treviglio che con grande passione e mestiere, ha saputo regalare alla gente che gremiva la piazza, una serata di musica d’alto livello.

Per una scelta dettata dal fatto che ritengo che ogni singolo elemento di questo gruppo di musicisti (alcuni molto giovani) abbia contribuito in maniera importante attraverso la musica o attraverso il canto alla buona riuscita di questo evento, non nominerò nessuno in particolare.

Ciò su cui mi voglio soffermare invece, è la naturalezza e la professionalità con cui questo gruppo di musicisti ha saputo creare un trait d’union fra passato e presente, partendo dalla musica classica del periodo Barcocco fino ad arrivare a mostri sacri dell’epoca moderna.

La serata iniziata in maniera soft, quasi timida con alcuni brani del compositore e musicista Johann Sebastian Bach e di Vivaldi si è poi accesa di energia e colori con Nothing Else Matters dei Metallica e a seguire con Viva la Vida dei Cold Play lasciando, una volta sfumate le ultime note di queste bellissime musiche, una piacevole sensazione di energia e di positività.

Poi è stata la volta dei Beatles con The Long and Winding Road e Strawberry Fields Forever e a seguire abbiamo goduto della profondità del singolo del 2012 di Adele, Skyfall: theme song dell’omonimo film, 23º capitolo della serie cinematografica di James Bond

Il concerto si è poi chiuso con due pezzi da novanta (non che gli altri non lo fossero): Purple Rain di Prince, una delle migliori 500 canzoni di sempre secondo la rinomata rivista Rolling Stones e We are the world famosa per il numero di artisti che parteciparono negli anni 80 a questo progetto conosciuto col nome di USA for Africa

Voglio sottolineare ancora una volta la sensazione positiva percepita da chi ha ascoltato e vissuto queste musiche stupende che si sono mescolate ai colori e ai profumi di una sera d’inizio estate, fortunatamente come recitava la locandina…una serata sotto le stelle! 

La buona riuscita di questa serata, è indubbiamente dovuta, oltre al valore delle musiche proposte, anche alla professionalità con cui sono state eseguite da un gruppo di cui tutti noi trevigliesi dobbiamo andare fieri!

All’Accademia Musicale di Treviglio, vanno quindi i miei più sinceri complimenti!!

Marco

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